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IL SINDACO FRANCO CAPPONI SUL RINVIO DELLA RIAPERTURA DELLE POSTE DEL CENTRO STORICO: «LA MINORANZA SI RIVOLGA AI VERTICI NOMINATI DAL GOVERNO MELONI CHE HANNO POSTICIPATO NUOVAMENTE IL RIPRISTINO DEL SERVIZIO»
Dopo la polemica alzata dall’opposizione a Treia, il sindaco Franco Capponi chiarisce la situazione in merito alla riapertura dell’ufficio postale del centro storico che Poste Italiane ha deciso di riaprire l’8 agosto, posticipando dunque la comunicazione inviata solo pochi giorni fa al Comune: «La riapertura dell’Ufficio postale è stata nuovamente posticipata e lo abbiamo appreso non senza sorpresa ed imbarazzo dal momento che è stata una decisione esclusivamente di Poste Italiane che solo pochi giorni prima, come si vede dal documento che abbiamo allegato, ci era stato detto che l’ufficio del centro storico avrebbe ripreso la sua attività a partire dal 24 luglio. Nel caso la Minoranza voglia fare polemica, la invito a rivolgersi ai vertici delle Poste Italiane che sono stati nominati da questo governo, il governo Meloni, lo scorso 8 maggio, e che ha preso queste decisioni non tenendo conto delle necessità e delle criticità che più volte noi abbiamo manifestato. Come amministrazione abbiamo cercato di sopperire a questo disservizio, che non è dipeso da noi, attivando un servizio di trasporto a nostre spese, per accompagnare chi ne ha bisogno, all’ufficio postale di Passo Treia. Con un grande sforzo, proseguiremo con questo servizio per la cittadinanza proprio per cercare di risolvere almeno in parte il problema che, sottolineo nuovamente, non è stato creato da noi e, anzi, invito la minoranza a rivolgere le sue rimostranze agli attuali vertici delle Poste e non all’indirizzo dell’Amministrazione comunale che invece ha provveduto a cercare di portare soluzioni per la cittadinanza».