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In occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione, l’Accademia di Belle Arti di Macerata palazzo Servanzi Confidati ospita la mostra “Il gioco delle parti tra scultura, pittura e restauro”. L’esposizione viene presentata nell’ambito del programma ‘Accademia in Gioco’ e vedrà esporre alcune opere d’arte del territorio, recuperate dagli studenti della scuola di restauro, provenienti dall’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche e dal Comune di San Severino Marche che ospita l’iniziativa. Si tratta di una mostra-laboratorio di restauro aperto a tutti, con l’obiettivo di avvicinare un pubblico ampio alle tematiche e alla complessità del restauro attraverso l’esperienza diretta.

Le opere sono già state in parte restaurate, altre sono in corso di restauro proprio in questa sede. Diverse le sale espositive: nella prima è stato allestito il laboratorio vero e proprio in cui Lucrezia Nuzi, Elena Lasca, Eleonora Iacopini, Matteo Ottaviani, Chiara Paolucci, Martina D’Abbondio e Chiara Lucignano, studenti dell’Istituto di Restauro delle Marche dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, lavoreranno ad alcune opere tra cui l’Annunciazione di Antonio Liberi del XIV secolo e il Beato Domenico, Santo Saccone e Beato Masseo. In una seconda sala saranno presentati alcuni restauri conclusi come un Sant’Ippolito Martire, poi scoperto San Severino dopo l’intervento di pulitura che ha svelato il dipinto originale, e la Madonna del Rosario, un olio su tela del XVII secolo, che ha rivelato frammenti di dipinti pregressi. La terza sala viene invece dedicata ai vescovi di San Severino Marche, i ritratti realizzati nel corso dei secoli che i laboratori di restauro hanno contribuito a recuperare.

L’esposizione è organizzata in collaborazione con il Comune di San Severino Marche e l’Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche ed è curata dalle docenti Francesca Aloisio e Francesca Longo. Il laboratorio aperto con gli studenti del corso di restauro dell’Irm sarà fruibile dal 17 al 31 luglio da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

La mostra “Il gioco delle parti tra scultura, pittura e restauro” fino al 31 luglio sarà visitabile negli orari del laboratorio aperto. Dal 31 luglio al 2 settembre sarà invece visitabile tutta la settimana dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.