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SISMA 2016: CONTRIBUTO AUTONOMA SISTEMAZIONE (CAS) – SAE/INVENDUTI – STRUTTURE RICETTIVE. OCDPC N. 670 DEL 28/04/2020 “ULTERIORI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE CONSEGUENTI AGLI EVENTI SISMICI CHE HANNO COLPITO IL TERRITORIO DELLE REGIONI LAZIO, UMBRIA, MARCHE E ABRUZZO A PARTIRE DAL GIORNO 24 AGOSTO 2016”
Si rende noto che, in data 9 maggio 2020, è stata pubblicata l’OCDPC n. 670 del 26 aprile 2020, che modifica alcune disposizioni dell’OCDPC n. 614/2019, atto con cui è stata ridefinita la disciplina in essere riguardante il Contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) e le altre forme di assistenza alla popolazione colpita dagli eventi sismici del 2016 (Strutture ricettive, SAE/Invenduti).
Di seguito si riportano nel dettaglio le disposizioni dell’OCDPC 614/2019 che sono state oggetto di revisione.
1. All’articolo 1, comma 1, lettera c), dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 614 del 12 novembre 2019, è così sostituito:
“c) fatta salva l’ipotesi di cui all’articolo 2, non essere proprietari di un immobile idoneo all’uso per il nucleo familiare e che non sia stato già locato in forza di contratto o concesso in comodato d’uso regolarmente registrati, ubicato nel medesimo comune, oppure in un comune confinante, oppure nel comune ove il nucleo familiare beneficiario del contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) usufruisca o abbia usufruito della sistemazione alberghiera. L’idoneità all’uso di cui alla presente lettera è valutata secondo i parametri di assegnazione delle SAE in relazione ai componenti;”.
2. All’articolo 1, comma 1, lettera e), della citata ordinanza n. 614/2019, le parole “al di fuori dal territorio regionale” sono sostituite dalle seguenti: “al di fuori del territorio delle Regioni Lazio, Abruzzo, Marche ed Umbria”.
3. All’articolo 5, comma 5, lettera b), della citata ordinanza n. 614/2019 dopo le parole “nell’ipotesi in cui non siano disponibili soluzioni alloggiative in locazione nel Comune di provenienza” sono aggiunte le seguenti: “oppure nei comuni limitrofi o nel comune ove si usufruisce della sistemazione alberghiera”.