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AGGIORNAMENTO SUI NUOVI METODI DI VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA RELATIVA ALLA PANDEMIA DA COVID-19
Ieri, 2 marzo, ho partecipato ad una videoconferenza tra ASUR, Regione Marche ed i Sindaci dei Comuni della Provincia di Macerata, nel corso della quale sono stati illustrati i dati epidemiologici del territorio di riferimento nella settimana dal 22 al 28 febbraio.
E’ emerso che dodici comuni, tra i quali anche quello di Castelraimondo, hanno superato la soglia di attenzione, stabilita dal CTS a 250 casi ogni 100.000 abitanti; nello specifico, nel Comune di Castelraimondo è stato riscontrato un tasso di incremento pari a 270,15 su 100.000.
Nei giorni scorsi, il Presidente della Regione Marche ha firmato una ordinanza (la n. 7 del 02.03.2021), in base alla quale la Provincia di Ancona è stata collocata in zona “rossa” fino al 5 marzo, mentre, con la precedente (la n. 6), aveva già disposto, sempre fino al 05.03.2021, la didattica a distanza al 100% in tutte le scuole superiori (secondarie di secondo grado) di tutta la Regione e per le classi seconde e terze delle scuole media (secondaria di primo grado) delle province di Ancona e Macerata.
Con molta probabilità, in seguito al nuovo DPCM, che entrerà in vigore sabato 6 marzo, seguiranno altre ordinanze regionali che prenderanno atto dell’evolversi della situazione, adottando le conseguenti misure di contenimento.
Al momento, l’andamento epidemiologico dell’intero territorio della Provincia di Macerata, attualmente di poco sotto la soglia dei 250 casi ogni 100.000 abitanti, è attenzionato per valutare l’opportunità di adottare provvedimenti ulteriori.
Dato questo nuovo orientamento, volto a calibrare le misure quanto più capillarmente possibile, le prossime ‘collocazioni’ e le prossime ‘colorazioni’ del nostro Comune saranno più che mai nelle nostre mani, nei nostri comportamenti e nel nostro senso di responsabilità.
Mi sento perciò di fare appello ancora una volta alla Vostra sensibilità, affinché il comportamento di ciascuno possa creare un ostacolo in più, piuttosto che un in meno, alla diffusione del Covid-19.
Costantino Francesco Senesi – Commissario Straordinario